E-Mail Marketing for dummies

newsletter per l'hotel

Purtroppo inviare newsletter è molto semplice.
Abbiamo a disposizione piattaforme altamente usabili e intuitive che, con 4/5 passaggi sono in grado di consentire a tutti l’invio massivo di comunicazioni.
Sì, hai capito bene, ho detto purtroppo.

La semplicità di utilizzo degli strumenti tecnici, infatti, ha fatto in modo che chiunque potesse abusarne nel tempo a costo di invii non personalizzati, comunicazioni inefficaci e spam. La verità è che, come ogni attività comunicazionale, anche le modalità di invio mail rispecchia l’immagine e la filosofia della struttura. Questo significa che può anche danneggiarla. Occorre quindi prestare la massima attenzione a cosa abbiamo da comunicare e, soprattutto, a cosa i nostri contatti sono interessati a leggere. Dopo aver parlato di come profilare il database, approfondiremo qui le tematiche relative a forma e contenuti di mail e newsletter per l’hotel.

L’E-Mail Marketing parte dalla conoscenza degli ospiti dell’hotel

Hai mai provato a metterti nei panni dei tuoi lettori e ad analizzare la quantità di neswsletter che ricevi ogni giorno? Hai mai posto attenzione su quante ne apri e perché? Che cosa ti spinge, nella moltitudine di informazioni ricevute ogni giorno via mail, a selezionarne soltanto alcune? Cosa attira la tua attenzione e il tuo interesse? Dopo aver risposto a queste domande, vediamo come stimolare l’interesse dei nostri contatti e inviare loro comunicazioni il più possibile mirate.

I contenuti sono al primo posto…anche nell’E-Mail Marketing

Non inviare una newsletter casualmente, senza sapere quando invierai la prossima e quali saranno i suoi contenuti. Dopo aver scelto uno stile e un tono di conversazione coordinati al resto della comunicazione dell’hotel, seleziona i contenuti e calendarizza gli invii su un periodo consono all’attività della tua struttura (per alcuni hotel potranno essere dodici mesi, per altri sei e così via). La frequenza di invio deve essere valutata in base a molteplici fattori:

  • stagionalità dei contenuti
  • festività o occasioni particolari
  • eventi
  • attività dei competitor
  • consigli (per esempio sul territorio) da poter comunicare con regolarità

Riguardo a quest’ultimo punto, c’è da dire che una newsletter autoreferenziale e svolta solo in base a una commercializzazione spinta dei propri prodotti, molto difficilmente avrà successo. L’utente deve percepire un vantaggio e un’utilità dall’apertura del tuo contenuto. Una newsletter basata solo su un’offerta promozionale deve rispondere a determinate caratteristiche tra cui l’assoluta esclusività della proposta, la scontistica realmente vantaggiosa applicata, l’unicità del prodotto. Devi parlare con i tuoi ospiti, fornirgli contenuti interessanti che accrescano l’affidabilità del tuo nome, non vendergli le pentole.

Ancora molte campagne di E-Mail Marketing per hotel non tengono conto del mobile

schermata-mobile-first-qualitando

Il tuo utente ha aperto la newsletter. E, incredibilmente, è ancora lì, interessato ad approfondire i contenuti che hai inviato. Ma non riesce a visualizzarli bene da un dispositivo mobile. Quante volte succede? Ve lo dico io: molte più di quanto si possa pensare. Non fatevi penalizzare da Google e, soprattutto, dai potenziali clienti: organizzate il layout in maniera che la mail sia fruibile da tutti i dispositivi. Basta attenersi a poche e semplici regole di distribuzione del contenuto per agevolare la lettura e favorire i link interni:

  • Usa un font semplice e di facile lettura. Sempre lo stesso. Per una perfetta immagine coordinata, sarebbe meglio utilizzare sempre lo stesso su sito, mail e cartaceo. Quando ciò non sia possibile, usane comunque uno il più possibile simile e comunque molto chiaro e pulito
  • Suddividi il testo in brevi paragrafi di poche righe
  • Utilizza i grassetti solo per un massimo di tre o quattro parole, laddove ve ne sia reale necessità
  • La struttura a una sola colonna è raccomandabile per non generare confusione nella lettura, pensando soprattutto agli schermi piccoli
  • Adotta call to action esplicite e ben visibili tramite l’utilizzo di pulsanti sufficientemente grandi e colorati, facilmente cliccabili da touchscreen
Nell’email marketing è fondamentale catturare l’attenzione

Scrivere un oggetto banale,  poco chiaro o troppo lungo farà diminuire le percentuali di apertura. Inoltre gli studi di eye-traking dimostrano che l’occhio dell’utente web si concentra soprattutto a sinistra. Considerato il fatto che tutti noi scorriamo la posta in modo sempre più veloce, specie da dispositivi mobili, il consiglio è quello di concentrarsi il più possibile sulle prime parole dell’oggetto. Sono loro che attirano l’attenzione e che possono migliorare la conversione.

Controllare e analizzare i dati aiuterà la tua strategia di email marketing…e tutte le altre

Gli A/B test consentono di realizzare due diverse versioni della stessa newsletter e inviarle a determinati campioni della tua mailing list. Puoi inviare due newsletter diverse a due gruppi diversi cambiando determinati parametri come oggetto, contenuti, call to action, orario di invio e utilizzare poi per tutto il database quella che ha avuto performance migliori. Non solo massimizzerai la penetrazione di quella singola newsletter, ma piano piano imparerai a capire le preferenze dei tuoi contatti e saprai sempre più comprendere le loro esigenze e, di conseguenza, centrare gli obiettivi.

Ah, e basta con gli auguri di Natale. 🙂

Stai sul pezzo
Ogni articolo, lo scriviamo per te.
Il team di esperti di Qualitando è sempre aggiornato sulle ultime novità in materia di marketing e reputazione.
Leggi gli approfondimenti e trova una risposta ad ogni tua domanda.
Ottobre di formazione e aggiornamenti
Una buona reputazione è tutto ciò che conta
Welcome Mail: il benvenuto prima ancora dell’arrivo
Storie di successo
Hotel con una reputazione che conta